Nel panorama normativo italiano, la sentenza della Corte costituzionale n. 66 del 22 aprile 2024 ha finalmente offerto una risposta a lungo attesa in merito agli effetti della rettificazione anagrafica di sesso in una coppia unita civilmente. Il caso sollevava una questione apparentemente semplice ma giuridicamente intricata: è giusto che una coppia unita civilmente, in seguito alla rettifica di sesso di uno dei partner, veda sciolto automaticamente il proprio vincolo anche se esprime la volontà di rimanere unita, come invece avviene per i coniugi?