La Direttiva U.E. n. 2001/55/Ce prevede l’applicazione della “protezione temporanea” nel caso di consistenti migrazioni all’interno dei Paesi dell’Unione Europea, causate da eventi eccezionali, quali guerre e violazione dei diritti umani.
L’attuale conflitto tra Russia ed Ucraina rientra in tale previsione, dato atto che molti cittadini ucraini, dopo l’invasione russa, hanno richiesto il riconoscimento della protezione temporanea in alcuni Stati europei.
In Italia, per dare esecuzione alla predetta Direttiva, è stato adottato il DPCM 28 marzo 2022, recante “Misure di protezione temporanea per le persone provenienti dall'Ucraina in conseguenza degli eventi bellici in corso”, che ha comportato anche adempimenti anagrafici in deroga alle disposizioni generali.